Parodontite: la malattia che (se non curata) fa... perdere i denti.

La parodontite (o piorrea) è una malattia che colpisce il tessuto di sostegno dei denti, ovvero l’osso. Quando sono presenti alcune condizioni predisponenti (fumo, diabete, familiarità, scarsa igiene domiciliare, ecc.) la parodontite inizia a insediarsi e, più o meno velocemente, evolvere.

Il compito dell’igienista dentale, insieme all’aiuto dell’odontoiatra, è quello di intercettarla, diagnosticarla e attivare subito un piano di trattamento atto a interrompere l’evoluzione della malattia. Ad oggi le terapie sono indolore e mini-invasive, permettendo così il maggior comfort per il paziente e la riuscita del trattamento.

È importante ricordare che la parodontite è una malattia cronica, ovvero chi ce l’ha la tiene per tutta la vita. Questo non significa che sicuramente si perderanno i denti, semplicemente occorrerà avere maggior cura e attenzione della propria bocca, sedute di igiene orale professionale più frequenti, controlli periodici, e soprattutto dedicare il tempo necessario all’igiene domiciliare a casa.

Per questo, infatti, durante la seduta di igiene orale professionale viene dedicato molto tempo alla spiegazione delle manovre di igiene domiciliare, a suggerire il tipo di spazzolino e vederne insieme la tecnica, il filo interdentale, gli scovolini, e tutto ciò che può essere idoneo per migliorare e ottimizzare l’igiene di ogni paziente.

Le istruzioni di igiene domiciliare sono un momento importante della seduta, perchè anche se la parodontite viene “trattata” in studio, chi la mantiene è il paziente a casa. Perchè il peso maggiore ce l’hanno i 360 giorni in cui il paziente non è in studio, e non le 3 o 4 volte all’anno che torna per il mantenimento.

Quindi sapere come mantenere bene a casa permette di formare insieme una squadra perfetta per non farsi sconfiggere dalla parodontite.